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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

FRANCIA: IL BORGO MEDIEVALE DI ST. PAUL DE VENCE

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St. Paul de Vence (Francia) St: Paul de Vence (Francia) ST. PAUL DE VENCE St. Paul de Vence è una graziosa cittadina francese, situata nella regione della Provence-Alpi-Costa Azzurra. Nel 14 a.C. fu conquistata dai Romani, in seguito, l'imperatore Augusto organizzò le Alpi in province. Durante il Medioevo, nella zona si stabilirono i monaci dell'abbazia di San Colombano di Bobbio. I monaci erano conosciuti per lo studio, il lavoro nei campi, introdussero  nuove tecniche agricole, favorirono la riapertura di nuove vie commerciali. Nel secolo X, l'antico borgo iniziò far parte della Contea di Provenza, per poi passare alla Francia. Nel 1900,  fu scelto come luogo di residenza da numerosi artisti di fama internazionale. St. Paul de Vence è una cittadina turistica molto rinomata, è  stata definita un museo a cielo aperto, per le molteplici opere artistiche, presenti nel centro storico. Le strade del borgo medioevale, cinte dalla sua fortificazione, sono ricche di botteghe artig

IL SEGRETO DI CHANEL N. 5

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"Il segreto di Chanel N. 5" è la storia del più famoso profumo del mondo e di chi l'ha creato, l'autrice è Tilar J. Mazzeo. Il segreto di CHANEL N. 5 La scrittrice ci racconta il mondo di un'icona olfattiva internazionale, in un libro entusiasmante. Illustra la vita di una delle donne più famose del XX Secolo, un'affascinante capitolo di storia della cultura, le vicende che avvolgono un profumo straordinario. Chi ama le fragranze profumate ha certamente testato almeno una volta, il profumo conosciuto come N.5 di CHANEL. CHANEL N. 5 CHANEL N. 5 è uno dei profumi più venduti al mondo, caratterizzato dalla bottiglia Art Déco e da una fragranza senza tempo, dal colore ambrato. Gli esperti del settore lo hanno soprannominato le monstre (il mostro). Negli anni '20, approdò sul mercato e si ritiene che fosse uno dei prodotti di lusso più ambiti del XX Secolo. Qual' è il segreto di tanto successo? L'indagine di Tilar J. Mazzeo, ci porta indietro nel tempo,

LA TORTA SACHER E LA SUA STORIA

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La Torta Sacher La Torta Sacher è un'elegante dolce al cioccolato, di origine austriaca. Già nel Settecento alcuni manuali di cucina facevano riferimento a un dolce simile. Mentre, nel 1832, in occasione di una cena reale, organizzata dal Principe Metternich, la torta al cioccolato fece il suo debutto ad un pranzo ufficiale, grazie ad un apprendista pasticciere di nome Franz Sacher.  In seguito, il pasticciere aprì un prestigioso negozio di dolci a Vienna e oggi questo dessert è apprezzato in tutto mondo. LA TORTA SACHER La torta si compone di due strati di Pan di Spagna al cioccolato con al centro un sottile  strato di marmellata di albicocche.  Il dolce è ricoperto da uno strato di glassa di cioccolato fondente. La fetta di Sacher è servita con panna montata e si può gustare insieme ad una tazza di caffè o tè. Se  preferite abbinarla ad un vino, un ottimo suggerimento può risultare il Vino Santo del Trentino Alto Adige o un Passito di Pantelleria. La ricetta originale di questo r

ROMA: NUOVI FORMATI DI PASTA ALLA MOSTRA CALENDOSCOPICA

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ISIA ROMA DESIGN Mani in pasta   MANI IN PASTA Superfici e nuove gestualità di fruizione della pasta alimentare, mani in pasta è una ricerca innovativa, nell'ambito della tradizione culinaria italiana, dove la pasta è la protagonista. Sono state progettate forme e texture differenti, per favorire sia il contatto, sia la presa, per rendere la pasta idonea al tipo di condimento utilizzato. Dopo aver disegnato diverse ipotesi di texture, ne sono state impresse alcune su pasta modellabile e sono state intinte nei sughi per valutarne l'efficienza.   Il confronto finale ha fatto emergere le due con maggior presa: una adatta ai sughi di tipo avvolgente, l'altra ai pestati e sminuzzati. Lo studio e la scelta della forma sono stati invece possibili realizzando in casa la pasta ed effettuando prove di cottura, per verificare che la forma e la presa rimanessero tali.  Entrambi i formati proposti raccolgono dunque il sugo, grazie alla texture e alla forma stessa. MOSTRA CALENDOSCOPICA

LO STRUDEL E LE MELE DEL TRENTINO ALTO ADIGE

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Strudel di mele   LE ORIGINI DELLO STRUDEL DI MELE Il Trentino Alto Adige può annoverare tra i suoi dolci tipici lo strudel di mele, ma forse molti non sanno, che le sue origini sono turche. Nel XVII secolo, i Turchi dominarono l'Ungheria, la storia ci racconta, che in quel periodo, i Turchi realizzarono un dolce simile allo strudel. Nel corso del tempo, gli Ungheresi modificarono il dolce fino allo strudel, che oggi tutti conosciamo. Questa ricetta si estese all'Austria, che dominando i territori del Nord Italia, influenzò le tradizioni culinarie italiane.  In Trentino Alto Adige lo strudel è un dolce molto apprezzato e rappresentativo del territorio, grazie alle numerose coltivazioni di mele. A Saltusio in Val Passiria, sono presenti gli antichi "Masi dello Scudo".  I Masi erano un gruppo di fattorie feudali, in cui, nel lontano Medioevo, i capi venivano nominati "Cavalieri del Re", questo riconoscimento  garantiva loro molteplici privilegi. Le antiche str

ROMA: PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LE DONNE A CUI PENSO DI NOTTE" DI MIA KANKIMAKI

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Libro "Le donne a cui penso di notte" di Mia Kankimaki Piazza dell'Orologio Roma Casa delle Letterature Roma MIA KANKIMAKI Mia Kankimaki è nata ad Helsinki, in Finlandia, ha conseguito un master in letteratura comparata ed ha lavorato nell'editoria finlandese. Appassionata di cultura giapponese, ha vissuto in Giappone, per scrivere il suo primo libro, ed è diventata anche maestra di ikebana. IL LIBRO: LE DONNE A CUI PENSO DI NOTTE Il 17 gennaio 2022, alla Casa delle Letterature di Roma, è stato presentato il libro "Le donne a cui penso di notte", l'autrice è Mia Kankimaki, mentre la traduzione dal finlandese è stata curata da Delfina Sessa. Mia racconta la vita di donne coraggiose, che hanno fatto cose che non ci si aspettava da loro. Molte sono artiste e scrittrici, dedite ad un lavoro solitario ed introspettivo. Tante hanno viaggiato o cambiato paese e cultura, hanno rivoluzionato la loro vita anche in tarda età. Tutte hanno seguito la propria passione

ROMA: IL GELATO AL PISTACCHIO DI BRONTE

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Gelato al Pistacchio di Bronte IL PISTACCHIO DI BRONTE Il Pistacchio verde di Bronte è una varietà di pistacchio a Denominazione di Origine Protetta D.O.P., inoltre è anche un alimento Presidio Slow Food. Il pistacchio di Bronte D.O.P. è coltivato nel Comune di Bronte, Adriano e Biancavilla in provincia di Catania, alle pendici del vulcano, dove si sviluppa il 90% della produzione siciliana. Torta al Pistacchio LA DENOMINAZIONE D.O.P. DEL PISTACCHIO DI BRONTE Il 9 luglio 2009 l'Unione Europea ha conferito al pistacchio di Bronte la DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA (DOP). In Sicilia viene coltivato ad un'altitudine variabile dai 300 ai 900 metri. IL GELATO AL PISTACCHIO I prodotti derivati dalla lavorazione del pistacchio sono molteplici, tra cui il gelato.  Il gelato artigianale rappresenta un'eccellenza Made in Italy. L'Associazione Italiana Gelatieri diffonde la tradizione italiana, la genuinità dei prodotti, 100% naturali e l'artigianalita' dei Maestri Gelat

ROMA: MOSTRA RITRATTI DI CINEMA

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Mostra Ritratti di Cinema   Villa Borghese Roma Mario Monicelli foto di Antonietta De Lillo Angela Molina foto di Antonietta De Lillo Renato Gattuso foto di Antonietta De Lillo Bernardo Bertolucci foto di Antonietta De Lillo Harrison Ford foto di Antonietta De Lillo Alla Casa del Cinema di Roma dal 21 dicembre 2021 al 21 gennaio 2022 è in corso la mostra fotografica Ritratti di Cinema "di Antonietta De Lillo". Regista, autrice, produttrice cinematografica, Antonietta De Lillo iniziò il suo percorso professionale come fotografa per quotidiani e settimanali. Nel 1985 realizzò il suo primo film, "Una casa in bilico", che fu candidato come migliore opera prima ai David di Donatello e ricevette un premio speciale ai Nastri d'Argento. Nel corso della sua carriera realizzò numerosi film e documentari, che le consentirono di approdare ai più autorevoli Festival Italiani ed Internazionali, ad essere considerata una delle registe più innovative del panorama cinematografic

IL GELATO AL LIMONE E LA FESTA DEL LIMONE DI MENTON

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IL GELATO AL LIMONE DEI MAESTRI GELATIERI Il gelato al limone è molto rinfrescante, è un ottimo dessert per concludere un pranzo. Gli ingredienti utilizzati per realizzare il gelato al limone sono i seguenti: - succo di limone (limoni non trattati) - acqua - zucchero - semi di carubba Oggi, il maestro gelatiere Emanuele Alvaro ha realizzato per noi  il gelato al limone. Il Cavaliere del Gelato s'impegna  a divulgare e far conoscere il gelato tipico italiano, insieme all'ASSOCIAZIONE ITALIANA GELATIERI. La professionalità di Emanuele è stata premiata, ottenendo numerosi ed importanti riconoscimenti. Nel 2021, presso il Congress Center La Nuvola, all'EXCELLENCE FOOD INNOVATION, ha partecipato al Concorso Internazionale "Gelato World Heritage 2021" nella squadra, che rappresentando la Cina, si è classificata al 1' posto. Gelato al limone IL LIMONE Il limone ha origini asiatiche, proviene dall'Estremo Oriente, già in passato, antiche civiltà mesopotamiche lo a