ROMA: PUPI AVATI PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO "L'ALTA FANTASIA" E LASCIA LA SUA IMPRONTA

 

L'impronta e la dedica di Pupi Avati alla libreria Borri Books




Pupi Avati alla presentazione del suo  libro L'Alta Fantasia


Il 3 dicembre 2021, Pupi Avati è stato ospite della libreria Borri Books per incontrare i suoi lettori e firmare le copie del suo nuovo romanzo "Alta fantasia" edito da Solferino Editore. Per l'occasione, il celebre regista ha impresso l'impronta della mano per il museo degli autori della Borri Books. Pupi Avati ha scelto  il colore l'azzurro per dipingere la tavoletta. La libreria personalizza ogni impronta con il colore scelto dall'autore.

BORRI BOOKS E IL MUSEO DEGLI AUTORI 

La  Borri Books è un luogo d'incontro, dove dialogare con gli autori. Varcare la soglia della libreria significa scoprire un universo inesplorato e condividere la passione per la lettura. Un ambiente dove arricchire la propria cultura. Inoltre, la libreria dedica ai suoi famosi ospiti l'impronta della mano e la firma per il museo degli autori. Negli Stati Uniti, vi è un luogo, che omaggia le star del cinema e dedicato alle loro impronte: il Chinese Theatre. È un antico cinema di Hollywood, dove al suo esterno, vi sono blocchi di cemento con l' impronte di mani, piedi, firma delle star di tutti i tempi.

L'ALTA FANTASIA

L' Alta Fantasia è un romanzo di passione e poesia. Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante. In una nota l'autore ha dichiarato: "Circoscrivere Dante nella forma del romanzo, mi è parsa un'impresa impossibile, fino a quando non è entrato nella mia vita Boccaccio".

PUPI AVATI

Pupi Avati, regista, sceneggiatore è certamente un maestro del cinema italiano. In qualità di autore ha pubblicato numerose opere tra cui l'autobiografia "La grande invenzione" (Rizzoli 2013) e diversi romanzi, il più recente è "L'archivio del diavolo" (Solferino 2020).  Molti sono i riconoscimenti ottenuti dal regista, nel 2020 è stato premiato con  il Nastro d'argento al Miglior soggetto  per  il film "Il signor Diavolo" insieme ad Antonio Avati e Tommaso Avati. A Roma, il 17 maggio 2005 ottenne la Medaglia d'Oro ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte. 

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